Il 2023 è da catalogare senz’altro come un anno di svolta e sperimentazione per i titoli sportivi in casa Electronic Arts. Dopo il chiacchieratissimo nuovo corso targato EA Sports FC 24, anche il mondo del Rally abbraccia un nuovo brand destinato a far parlare di sé, pilotato (è proprio il caso di dirlo) da una delle software house più vincenti del settore: EA Sports WRC by Codemasters è uno di quei titoli che per forza di cose non ci si può lasciar sfuggire, vuoi per l’esperienza che il team di sviluppo ha alle sue spalle, vuoi perché incarna, ad oggi, una prospettiva videoludica praticamente unica nel suo genere.
EA Sports WRC – Recensione
Si vola con la tecnica…
Pescando a piene mani dalla massima customizzazione degli ultimi Need for Speed, uno degli aspetti più riusciti di EA Sports WRC sta nella facoltà di poter creare da zero e personalizzare fin nei minimi particolari la propria autovettura, rappresentando uno step di crescita molto interessante rispetto al solito “acquista da catalogo e potenzia” che solitamente viene presentato nei titoli racing. Ciò che inizialmente può sembrare un semplice pacchetto di contenuti estetico, si rivela in realtà un qualcosa di tangibile anche sotto l’aspetto gestionale, evidenziando la solita attenzione riposta da Codemasters nell’ambito della simulazione e della vicinanza alla realtà. Personalizzare la nostra vettura richiederà quindi una certa parsimonia (e strategia) nella scelta dei componenti, bilanciando sia l’aspetto estetico che funzionale, tenendo un occhio vigile alle performance e all’equilibrio complessivo della macchina. Ma una vettura non può certo raggiungere il successo senza il supporto di un team preparato, oltre che di un bravo pilota, e così non dovremo mai dimenticare la gestione della squadra, che dovrà essere costantemente monitorata per migliorarne le capacità complessive.
Presa dimestichezza con la parte gestionale del titolo, il bello viene ovviamente in pista. EA Sports WRC si presenta agli appassionati come un titolo non semplice per i neofiti, nonché sfidante anche per chi ha già esperienza con i giochi sviluppati da Codemasters. Cancellata la possibilità di ripetere gli ultimi secondi che precedono uno scontro o una curva fatta male, il titolo obbliga l’utente a giocarsi la gara con la dovuta cura ed attenzione, proponendo una curva di apprendimento rigorosa, enfatizzata anche dalle condizioni climatiche a cui il videogiocatore è costretto ad abituarsi chilometro dopo chilometro. In termini simulativi il lavoro svolto dal team di sviluppo è praticamente perfetto, proponendo EA Sports WRC come uno dei migliori racing in circolazione, e non si può certo dire che non abbiano pensato anche al nuovo pubblico vista la presenza di lezioni di Rally per neofiti.
…E si vola in pista
Arrivare al termine della gara con una progressione lineare e pulita non servirà solo ad ottenere un buon piazzamento, ma anche a limitare i danni causati alla vettura, i quali dovranno essere successivamente riparati sostenendo una certa spesa. Il fattore economico è dunque direttamente legato alla qualità della guida, e ciò potrebbe comportare un certo livello di frustrazione qualora non si riesca ad ottenere il risultato sperato. Con costanza ed applicazione, però, non dovrebbe essere troppo difficile prendere confidenza con l’IA e la propria vettura, arrivando a compiere giri puliti anche in situazioni complicate o condizioni meteorologiche avverse.
In termini contenutistici, se la modalità Carriera rappresenta il fiore all’occhiello del titolo, EA Sports WRC, ci sono comunque altre sfide per allungare l’esperienza a bordo del proprio bolide, come ad esempio i Momenti (che verranno man mano rimpolpati durante la stagione), i Rally di regolarità (sfide a tempo), il Campionato e le varie possibilità legate al multiplayer, che ovviamente vanno ad animare le competizioni più interessanti una volta studiata a dovere l’IA che muove i nemici e i tracciati disponibili.
Dal punto di vista tecnico, EA Sports WRC si presenta al pubblico come un titolo solidissimo, e non poteva essere altrimenti viste le spalle larghe sia del team di sviluppo che del produttore. È tantissima l’attenzione riposta verso i particolari audio e grafici, con il risultato di poter godere di un’espressione visiva davvero ricca di effetti e immersiva in qualsiasi condizione climatica (che, come detto, influiscono direttamente sul gameplay) e di illuminazione (ottime anche le esperienze in notturna). Le vetture godono tutte di una grande attenzione ai particolari, rispettando le scelte di design dei modelli più recenti e concedendo all’utente una possibilità di sognare veramente senza pari. Nei momenti più frenetici potremmo soffrire di qualche calo di framerate un po’ esagerato, ma niente di davvero limitante ai fini di una gara.
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Adatto ad appassionati esperti e non
Grande personalizzazione