Il lancio di una nuova console – e di conseguenza, l’avvio di una nuova “nextgen” – apre spesso le porte ad una finestra di rilasci dedicata a Remaster e Collection, occasione super ghiotta per chi non ha avuto modo di giocare una serie o un capitolo di un gioco, e che quindi ne può usufruire in versione migliorata con tutti i DLC inclusi. Parlando de The Nioh Collection, in questo caso ci troviamo di fronte ad entrambe le occasioni: si tratta di una collezione dei 2 capitoli della serie Nioh (per adesso gli unici rilasciati) e per di più in versione rimasterizzata, in esclusiva Sony Playstation 5. Apprezzabile anche la possibilità di poter acquistare singolarmente i capitoli in Remaster, consentendo a chi ha già giocato uno dei due di acquistare solo il capitolo mancante.
The Nioh Collection – Recensione
Un eroe per tre modalità
Le versioni rimasterizzate non hanno mai avuto come obiettivo quello di evolvere il gameplay o migliorare sensibilmente il giocato, bensì puntano a potenziare l’esperienza complessiva attraverso upgrade tecnici. In particolare, The Nioh Collection mette sul piatto almeno 5 novità tecniche, che spaziano tra 3 modalità di scaling di risoluzione e framerate, photo mode e utilizzo del Dual Sense. Per quanto riguarda le modalità grafiche, ve ne sono 2 dedicate al Full HD. La prima è quella classica, che gode appunto di una risoluzione a 1080p con un framerate di 60 FPS e grafica “potenziata”, puntando soprattutto su un migliore parco illuminazione. Chi preferisce, invece, godere di maggiore fluidità d’azione può switchare alla modalità a 120 FPS, mantenendo la risoluzione Full HD ma rinunciando agli upgrade grafici sopracitati. Infine, i possessori di un televisore 4K potranno anche godere di una modalità in quest’ultima risoluzione, con un downscaling del framerate a 60 FPS in favore di texture più definite.
A parte questo gioco di balancing tra risoluzione, framerate e migliorie grafiche, The Nioh Collection non farà emergere grandi novità dal punto di vista grafico, dunque il consiglio è di convergere verso la modalità che più è in grado di restituirvi maggior coinvolgimento in termini di gameplay. Oltre alla scelta della modalità tecnica, il gioco mette a disposizione anche la Photo Mode (presente in entrambi i titoli) e l’integrazione dell’esperienza Dual Sense. Con l’ambizioso gamepad Playstation 5, il team di sviluppo è riuscito ad aumentare il coinvolgimento dell’utente soprattutto durante i combattimenti, facendo leva sull’ormai famoso feedback aptico che è in grado di restituire il controller. L’esperienza Dual Sense abbraccia il gamepad nella sua totalità, dall’impugnatura alla sensibilità dei trigger, restituendo sensazioni intriganti, nonché inedite per la serie. Oltre a quanto detto finora, il porting della serie su Playstation 5 porta in dote anche una sensibile riduzione dei tempi di caricamento, favorita dalla presenza di un SSD decisamente più performante. Similmente a quanto visto per altri titoli già disponibili per Playstation 5, anche The Nioh Collection permette all’utente di importare i propri salvataggi, ereditando di conseguenza i trofei sbloccati su Playstation 4.
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Hardware PS5 ben sfruttato
Disponibile sia in collezione che in versioni singole rimasterizzate e complete di DLC