Kingston Technology è un produttore conosciuto soprattutto nel settore delle memorie RAM e degli hard disk, ma ultimamente ha cercato di rivoluzionare il settore mobile con due prodotti piuttosto interessanti dedicati alla comunicazione tra smartphone e computer. In agosto vi abbiamo parlato di MobileLite Wireless, l’ultimo device di questa nuova famiglia di prodotti; oggi è la volta del suo fratellino, Wi-Drive, il dispositivo che ha dato il via alla realizzazione di un’idea davvero interessante.
Perché parlare di Wi-Drive quando abbiamo già visto nel dettaglio la sua evoluzione? Semplice: i due prodotti sono diversi, condividono solo l’idea di base e nient’altro, nemmeno il prezzo.
Specifiche tecniche
Compatibilità SO | Windows 8/7/Vista/XP , Mac, Lunux |
Compatibilità smartphone | iPad, iPad 2, iPad (3a gen), iPad (4a gen)iPhone 3G/3GS/4/4S/5iPod touchAndroid 2.2+Kindle Fire, Kindle Fire HD |
Wireless | 802.11 g/n con WPA/WEP |
Memoria interna | 32GB / 64GB |
Batteria ricaricabile | Fino a 4 ore di autonomia con utilizzo continuato |
Formati audio supportati | MP3, WAV |
Formati video supportati | m4V, mp4 (codec H.264) |
Dimensioni | 121,5 mm x 61,8 mm x 9,8 mm |
Confezione e materiali
Wi-Drive è contenuto in una piccola scatola su misura che evidenziano subito le dimensioni dell’apparecchio. La disposizione del device è molto simile a quella degli smartphone, come d’altronde lo è la forma. Aperta la scatola, Wi-Drive si presenta con tanto di pellicole di protezione che, una volta rimosse, ci mostrano le superfici lucide altamente sensibili alle impronte e alla polvere. Qui una prima avvertenza, non particolarmente grave: il vostro Wi-Drive si macchierà sicuramente, quindi è bene tenerlo in una confezione o magari mantenere le pellicole protettive.
L’apparecchio presenta interfaccia mini USB 2.0 – comunque compatibile con lo standard 3.0 – ed ovviamente il cavo è incluso nella confezione.
Visto da vicino, Wi-Drive ha una forma rettangolare con bordi arrotondati davvero piacevole alla vista; sulla parte frontale troviamo il logo Kingston Technology e il nome del prodotto, mentre il retro è completamente privo di dettagli e stampe se non l’adesivo che riporta i dettagli di fabbrica. La connessione mini USB si trova sullo spessore superiore, mentre sul side destro troviamo accensione e reset. Una volta acceso il device, possiamo apprezzare due spie blu sul fronte in corrispondenza della lan – che certifica che Wi-Drive è pronto all’uso – e della rete wireless.
Sulla progettazione di questo dispositivo, possiamo concludere valutando diversi punti di vista: dal lato puramente estetico, il prodotto Kingston è gradevole, leggero e molto elegante; tuttavia, rapportando le dimensioni alle feature a disposizione, ci pare un po’ troppo grande.
Usabilità
Una cosa che ci ha colpito fin da subito di MobileLite Wireless è stata l’usabilità: il prodotto mette a disposizione diverse feature nell’utilizzo pratico, rendendosi molto versatile. Wi-Drive, in quanto fratello minore, ha sicuramente qualcosa in meno e lo vediamo una volta acceso l’apparecchio. La prima cosa da fare è scaricare il software di gestione per il proprio smartphone, quindi accendere Wi-Drive ed aspettare che il dispositivo sia pronto a condividere la propria rete wireless.
Per avviare la comunicazione tra smartphone e Wi-Drive è sufficiente agganciare il proprio telefono alla rete wireless del dispositivo, per poi entrare nell’app di gestione ed iniziare tutte le operazioni con i propri file multimediali.
Wi-Drive è venduto “in tagli” di 32GB e 64GB, caratteristica che favorisce lo storage di numerosissimi dati, tanto che pur scegliendo la versione base da 32GB, si ha praticamente la massima capacità di quasi tutti i top di gamma. Viene spontaneo vedere Wi-Drive come un alleato per gli smartphone che non dispongono di grandi capacità di storage ed espansione SD card, e la facilità di trasporto del prodotto Kingston consente di portalo ovunque senza particolari difficoltà.
Con quest’ottima capacità di gestione, Kingston ha permesso all’utente di fruire liberamente dei propri file: è quindi possibile riprodurre file audio, video e scorrere le immagini, il tutto senza ritardi di alcun genere attraverso player e slider interni, ad eccezione dei video, per i quali è indispensabile l’esecuzione tramite il lettore installato sullo smartphone.
La feature principale di Wi-Drive è il trasporto dei dati, e tutte le operazioni sono integrate nell’interfaccia, piuttosto spartana, che ci presenta il classico explorer verticale come albero per navigare tra i contenuti. Le azioni a disposizione sono tre: Delete, Copy To e Send To. Le prime due sono scontate, mentre l’ultima permette di condividere o inviare il file tramite i servizi cloud o client email configurati sul proprio terminale. Purtroppo gli aspetti negativi sono diversi: le azioni sono nascoste e vengono visualizzate solo alla pressione prolungata sull’elemento d’interesse; come conseguenza, non è possibile eseguire azioni di massa; manca il copy and delete o l’equivalente cut and paste.
Infine, per collegare Wi-Drive al computer è necessario utilizzare il cavo: pur riconoscendo la rete wireless, il Sistema Operativo non consente di usufruire del dispositivo come fosse una memoria di massa.
Wi-Drive e MobileLite Wireless
Wi-Drive e MobileLite Wireless: cosa li lega e cosa no? Abbiamo detto che MobileLite è l’evoluzione spirituale di Wi-Drive, tanto che Kingston lo considera come vero e proprio suo successore. In realtà, i due prodotti non condividono nulla, se non la connettività wireless attraverso una propria app da installare sullo smartphone. Vediamo con calma tutte le differenze e perché l’acquisto di uno non esclude assolutamente l’altro, tenendo conto che per un’analisi più approfondita di MobileLite Wireless, è possibile consultare la nostra recensione.
Partiamo con una differenza sostanziale: Wi-Drive ha una capacità di storage, MobileLite è un lettore. Pertanto, su Wi-Drive è possibile copiare file da smartphone o da computer, per poi eseguirli ovunque; MobileLite, può solo farlo collegandoci una pendrive o una scheda SD o microSD con adattatore incluso nella confezione. Ecco quindi la prima differenza in termini di feature.
La seconda, non meno importante, sta nella batteria aggiuntiva di MobileLite, che dà una seconda vita allo smartphone: sono ben 1800 i mAh a disposizione. Anche l’autonomia propria del dispositivo è a favore di MobileLite.
Punto di domanda riguardo la sicurezza: in MobileLite, la procedura per impostare una password alla rete wireless è semplice e veloce, mentre in Wi-Drive non sembra essere presente, nonostante la menzione sulla pagina prodotto e scheda tecnica.
Dopo questa breve comparativa, è evidente che Wi-Drive e MobileLite possano coesistere ed è errato parlare di evoluzione del prodotto. Il prossimo step che suggeriamo a Kingston è un bel all-in-one: vorremmo un lettore multimediale con capacità interna e batteria aggiuntiva per smartphone. Così, parleremmo davvero di evoluzione.
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