La famiglia Omen targata HP è senz’altro una delle soluzioni più famose ed apprezzate per ciò che concerne i laptop gaming, ed è contraddistinta da precise peculiarità che ne risaltano aspetti quali performance e design. Su NextGenTech ho analizzato gli Omen in diverse review, ma non è l’unica opzione per chi intende godere di un notebook “gaming ready” targato HP. La storica famiglia di portatili Pavilion, da sempre vicina agli utenti alla ricerca di soluzioni più generiche, offre infatti i propri gaming laptop, ed in questo articolo analizziamo il modello 15-cx001nl, un promettente notebook da gioco che mi ha accompagnato durante le vacanze.
HP Pavilion Gaming Laptop 15-cx001nl – Recensione
Specifiche tecniche
Processore | Intel Core i7-8750H (2,2 GHz) 8th Gen |
Memoria | SDRAM DDR4-2666 da 8 GB (2 x 4 GB) |
Disco rigido | SSD 128 GB e SATA 1 TB |
Scheda video | NVIDIA® GeForce® GTX 1050 (4 GB) |
Display | FHD IPS WLED 15,6” Full HD |
Interfaccia | USB typeC x1 USB 3.0 x2 HDMI x1 LAN x1 SD Card Reader |
Batteria | 52,5 W |
Dimensioni | 2,2 x 31,6 x 22,2 cm |
Peso | 2.6 kg |
Confezione e materiali
Le scelte estetiche e realizzative di HP Pavilion 15-cx001nl non si discostano quasi per nulla dalle soluzioni generiche del mercato, se non fosse per almeno 2 particolari ripresi dalla famiglia Omen: il form factor del monitor e la retroilluminazione. Per quanto riguarda il primo aspetto, il display da 15,6” è disposto all’interno di una struttura rigida con gli angoli arrotondati, ma alla base presenta linee decise e spigolose in direzione della doppia griglia di ventilazione, posizionata proprio alla cerniera. La retroilluminazione è invece di un verde deciso, colore difficile da trovare in notebook per uso generico, mentre la tastiera è una full layout che non lascia spazio a invenzioni e disposizioni particolari.
La struttura del notebook è davvero robusta, e anche il peso non scherza: 2,6 kg lo rendono un prodotto non poi così semplice da portare in giro, e i 2 centimetri di spessore – da chiuso – rendono netta la differenza tra questo modello e un portatile più comune. Sulle cornici dello schermo troviamo la webcam e il logo HP, entrambi posizionati frontalmente (in alto e in basso) mentre sulla board principale trova spazio una generosa griglia dedicata al sistema audio marchiato Bang & Olufsen. Anche grazie alle dimensioni importanti del notebook, il touchpad gode di un ampio pannello completamente liscio, privo, quindi, dei tasti fisici per i due pulsanti Explorer: queste azioni sono disponibili cliccando la parte inferiore. Nonostante la natura gaming, a parte il bordo cromato attorno al touchpad gli orpelli estetici del 15-cx001nl finiscono sostanzialmente qui, configurandosi come un notebook sulle sue, che se non fosse per la retroilluminazione verde potrebbe essere scambiato tranquillamente come un portatile classico e non pensato per il gaming.
Performance e User Experience
L’aggettivo che mi viene in mente per descrivere il Pavilion 15-cx001nl è “piacevole”, perché è davvero un piacere utilizzare questo notebook. L’usabilità garantita dalla tastiera, ad esempio, non è banale: i tasti sono sempre lì dove te li aspetti, ciò grazie all’assenza di azioni fuori dagli schemi, e alla progettazione della keyboard, che può contare su tasti a corsa rapida morbidi, ben distanziati e silenziosi. La retroilluminazione garantisce all’utente la possibilità di utilizzare il notebook anche di notte, e l’intensità non è fastidiosa per chi sta attorno. Nessun “click” strano, nessuna pressione non recepita, e un touchpad che non sbaglia mai: insomma, board promossa a pieni voti nonostante il bordo poggia-polsi non sia molto arrotondato. Se usate molto la tastiera per scrivere ed eseguire azioni contestuali all’Explorer di Windows, vi consiglio di forzare da BIOS l’uso delle azioni tramite la pressione del tasto funzione (FN). In questo modo, le action di Windows (es. Rinomina) saranno raggiungibili senza premere FN; al contrario, per eseguire le azioni stampate sui tasti F1-F12 (es. Luminosità, Volume) sarà necessario premere FN.
Ma la scrittura è solo uno degli aspetti piacevoli di questo notebook, accompagnato da un’ottima combo display-performance per la parte multimediale. Il monitor è un IPS WLED Full HD, in linea con le specifiche tecniche di cui gode il laptop. Da questo punto di vista, pur specificando che l’hardware risale a circa un anno fa, le performance non risentono molto del tempo trascorso. Sfruttando la NVIDIA GeForce GTX 1050, ho testato il 15-cx001nl con diversi giochi recenti, persino con la demo di ePES 2020 – produzione nota per essere molto più esigente del concorrente – e le sessioni gaming sono state piuttosto soddisfacenti. Inteso: non sempre è stato possibile giocare a dettagli massimi o 60 FPS stabili, ma considerando la spesa (attualmente circa 1000€) il rapporto tra prestazioni e prezzo si attesta su un buon livello. Grazie al comparto audio curato da B&O, anche la parte cinema non è stata trascurata, ma in questo caso gioca un ruolo importante soprattutto il display, in grado di regalare sia un buon angolo di visione che un’ottima resa dei colori. La superficie anti-riflesso, infine, garantisce il massimo comfort d’utilizzo in qualsiasi situazione di luminosità. Lato storage e potenza computazionale, tutte le operazioni svolte con il laptop mi hanno lasciato soddisfatto. Lo spazio disponibile per l’archiviazione è garantito da due dischi, di cui il primo da 128 GB utilizzato per il boot (SSD) e l’altro per il puro storage dei dati da 1 TB (meccanico). I videogiocatori più smanettoni avranno qualcosa da obiettare, perché per molti è importante stallare su SSD anche i giochi, ma contando su uno spazio di archiviazione ibrido e ricordando che non si tratta di un notebook da gioco nudo e crudo, la soluzione HP mi ha convinto totalmente.
Meno, invece, mi convincono gli 8 GB RAM che aiutano il multitasking e le operazioni di conversione multimediale; va detto che a conti fatti il risultato delle operazioni di test mi ha soddisfatto. Anche se il gaming nella maggior parte delle occasioni fila liscio senza problemi, lato riscaldamento e rumore si poteva fare di più. Dopo qualche minuto di utilizzo spinto – non solo gaming, anche multimediale – il Pavilion 15-cx001nl si surriscalda un po’, producendo un rumore talvolta esagerato. Peccato, perché la scelta di posizionare la griglia alla cornice tra la board principale e lo schermo è molto intelligente sulla carta, ma serve a poco se il sistema di raffreddamento non riesce a garantire freschezza su tutta la tastiera. Continuando con gli aspetti migliorabili, mi sarei aspettato anche qualche porta in più dato lo spessore accentuato del notebook e lo spazio sul lato sinistro tra lo slot Kensington e il card reader, ma si tratta di un aspetto trascurabile da chi non ha esigenze specifiche, perché per l’uso quotidiano non manca nulla.
Dal punto di vista software, HP ha garantito una personalizzazione minima e poco profonda, un po’ come piace ai puristi. Oltre al solito McAfee installato di default, all’interno di Windows troviamo anche un paio di tool proprietari, come HP Audio Switch (utility per gestire le impostazioni audio e le connessioni ausiliarie), HP Support Assistant (help), HP Smart (per la stampa condivisa) e HP JumpStarts (la vera “home” del pacchetto HP, in cui è possibile registrare il prodotto ed accedere a varie opzioni). È garantito anche il pacchetto Office 365, ma solo per un mese.
Ulteriori informazioni
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Ottimo comparto audio
Versatile
Si surriscalda molto