Razer Thresher Ultimate rappresenta l’ultima arrivata nella grande famiglia delle cuffie gaming del produttore californiano. Nella vastissima scelta di headset multipiattaforma, le Thresher Ultimate si collocano nella fascia alta, configurando una scelta unica in virtù dell’edizione dedicata alla console scelta e del confezionamento del prodotto.
Razer Thresher Ultimate – Recensione
Specifiche tecniche
Compatibilità | PC, PS4, Xbox One |
Dimensione driver | 50 mm |
Frequenza | 12 – 28.000 Hz |
Impedenza | 32 Ohm |
Microfono: tipo | Unidirezionale |
Autonomia | Fino a 16 h |
Peso | 408 gr |
Confezione e materiali
Le Thresher Ultimate sono disponibili per PS4 e Xbox One in un’edizione specifica che richiama i colori e il logo della console scelta. La confezione prevista è tra le più ricche tra i prodotti Razer, contraddistinta dalla solita qualità a cui ci ha abituati il produttore statunitense. All’interno del pacco, infatti, troviamo una bella scatola colorata con un imballaggio interno ordinato e morbido per ospitare le parti più sensibili delle cuffie. Aprendo la scatola troviamo subito le cuffie immerse in uno spesso cuscinetto; dagli scompartimenti attorno, invece, possiamo recuperare la documentazione, la cavetteria e gli accessori di contorno.
Nello specifico, con la Thresher Ultimate troviamo un cavo ottico, i cavi classici USB intrecciati e molto robusti, l’hub per la connessione wireless e lo stand su cui poggiare le cuffie. L’interfaccia dell’hub presenta l’IN/OUT del segnale ottico, l’ingresso per la ricarica, quello per la connessione via cavo (USB) e lo switch per passare dalla modalità console a quella PC. La piattaforma prevista per questo hub ha una forma piramidale con vertice quadrato riportante il logo Razer; la base, come sempre, è rigorosamente gommata e a nido d’ape per permettere una migliore aderenza al piano di appoggio.
Dopo il piccolo ma splendido hub WiFi, l’occhio cade sull’headset, un meraviglioso paio di cuffie con enormi padiglioni ed auto-regolazione dell’altezza. Razer non ha voluto risparmiarsi in termini di materiali e costruzione, infatti Thresher Ultimate si presenta agli utenti come uno degli headset più curati da questo punto di vista. Le sezioni lucide attorno ai padiglioni richiamano i colori della console scelta, e la parte esterna riporta il logo Razer; all’attacco dell’archetto troviamo il logo della console, per raggiungere, poi, un sistema a molle che regola automaticamente l’altezza delle cuffie. Tutti i comandi sono disposti attorno ai padiglioni e poco visibili dall’esterno, e le imbottiture sono generose: dalla similpelle dei cuscinetti attorno ai driver, a quella usata per l’archetto. Per finire, il microfono retrattile permette alle cuffie di mantenere un design sobrio nonostante l’anima gaming.
Qualità e User Experience
Il modulo Surround 7.1 è la ciliegina sulla torta di cuffie top di gamma come Thresher Ultimate, che propone un’esperienza audio qualitativamente impeccabile unita al massimo comfort in-game. Cominciamo parlando della natura Wireless dell’headset, che sfrutta un modulo a 2.4 Ghz per un’autonomia complessiva di 16 ore di gioco. Grazie alla presenza dell’hub, stavolta non dobbiamo connettere una chiavetta USB, ma ci basterà collegare l’hub alla console (e/o al PC) e poi agire sullo switch per scegliere la piattaforma di gioco da cui recuperare l’audio. Collegando le cuffie al PC, comunque, l’utente perderà la possibilità di sfruttare il wireless. Personalmente preferisco la soluzione hub per una questione di cross-platform, ma la posizione dello switch – messo sulla stessa interfaccia delle porte – non è delle più comode.
Driver da 50 mm con magneti al neodimo e sensibilità al top, seppur non dichiarata, fanno di Thresher Ultimate il compagno ideale per qualsiasi tipo di videogame, con una piccola preferenza – come spesso accade – per gli FPS. Con gli sparatutto, infatti, brillano le frequenze basse, il frastuono delle esplosioni e il cupo fragore delle bocche di fuoco, magistralmente campionati dai team di sviluppo e fedelmente riprodotti dalle cuffie Razer. Il lato debole di headset gaming come questo riguarda, ovviamente, un po’ tutto il no-gaming, come l’ascolto di musica e le chiamate, sebbene la sensibilità del microfono e la voce catturata dallo stesso risultino tra i migliori attualmente in circolazione.
L’attenzione per i dettagli ha permesso a Razer di costruire un headset davvero comodo, non solo durante le sessioni di gioco ma anche fuori. Con le Thresher Ultimate, infatti, l’utente non deve sborsare altro denaro per usufruire dello stand su cui riporre le cuffie dopo aver giocato. Lo stand incluso nella confezione non è retroilluminato e non è costruito con materiali robusti bensì con semplice plastica e pezzi ad incastro, ma il risultato – funzionale ed estetico – non è affatto male. Indossando le cuffie poi, si scorgono piccoli particolari interessanti, come l’incavatura in schiuma a favore di chi porta gli occhiali, e tutte le varie imbottiture tra padiglioni e archetto, che nonostante la robusta struttura portano il peso complessivo a circa 400 grammi.
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Ottima progettazione
Qualità al top