Come tutti sapete, OnePlus One è attualmente acquistabile solo su invito e tramite spedizione internazionale che parte da Hong Kong.
Per tutte le spedizioni internazionali c’è sempre il rischio che il corriere – in questo caso DHL – vi chieda delle spese doganali da pagare direttamente al momento della consegna. Ciò che è bene sapere è che le spese doganali richieste sono già incluse nel prezzo di acquisto dello smartphone, e dunque non dovete sborsare alcun centesimo in più. Il pacco risulterà DDP – Delivered duty paid, con un numero identificativo di 7 cifre.
La sigla DDP sta ad indicare esattamente quanto scritto prima: le spese doganali sono già state pagate – si intende dal venditore, anche se sono incluse nel prezzo d’acquisto dello smartphone – e al momento della consegna il corriere deve solo lasciare il pacco, senza pretendere altro.
Purtroppo, la realtà non è così semplice: in rete si leggono molti casi in cui il corriere ha richiesto al cliente il pagamento delle spese doganali, ed è ciò che è capitato a noi di Cyberludus. Ovviamente abbiamo rifiutato la consegna, lasciato il pacco in giacenza e iniziato a chiamare qua e là per sistemare la faccenda. Ricordatevi di tenere sempre a portata di mano il codice di tracciamento del pacco, che l’ufficio dogana userà per chiarire la situazione.
Per avere tutte le conferme del caso, abbiamo contattato direttamente OnePlus, che ci ha rassicurato con una informazione in più: qualora l’utente dovesse pagare le spese doganali al corriere, basterà inoltrare una richiesta di rimborso a OnePlus per riottenere la cifra spesa. Il tutto a vantaggio del corriere, però, che nel mentre ha intascato delle spese doganali non dovute.
Ricapitolando, ricordate: con OnePlus One, le vostre spese terminano al momento d’acquisto dello smartphone e non dovete alcuna tassa/spesa doganale/IVA. Se il corriere insiste, fatelo anche voi, perchè voi avete ragione. Se proprio non riuscite a sistemare la faccenda, pagate le spese e chiedete il rimborso a OnePlus contattando l’assistenza.
Nota a margine
Questa faccenda ha evidenziato l’inadeguatezza del corriere e di un paio di operatori. Non c’è stata comunicazione tra i reparti e abbiamo dovuto chiarire la questione due volte. Inoltre ci è stato detto che, partendo dalla Cina, il pacco acquistato è una cinesata da 4 lire e ci è stato chiesto di rivelare il contenuto del pacco – non fatelo mai. Anche perchè, potrebbe cambiare idea sulla questione della cinesata da quattro lire.
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