In questo articolo diamo uno sguardo ad uno dei plugin più interessanti per gestire i banner pubblicitari su WordPress. Advanced Ads è, infatti, un potentissimo pacchetto in grado di gestire automaticamente gli Ads sulla base di precise regole definite dall’utente, al fine di ottimizzare la copertura pubblicitaria del sito.
Prima di continuare la lettura, ti consiglio di dare un’occhiata a due articoli di approfondimento, relativi agli AdBlocker e all’ottimizzazione dell’advertising.
Prima parte: Gli AdBlocker: un bene o un male?
Seconda parte: Ottimizzazione dell’advertising
Advanced Ads – Recensione
Advanced Ads è uno dei plugin più considerati su WordPress per la gestione automatica (ma altamente personalizzabile) dei contenuti pubblicitari. Nel momento in cui pubblico questo articolo, il plugin di Thomas Maier ha superato le 20.000 installazioni attive ed ha punteggio pieno in termini di valutazione. Insomma, una garanzia.
Il pacchetto
La mia strategia di advertising con Advanced Ads è davvero molto semplice, ma per completarla è necessario installare il seguente pacchetto:
Soltanto il primo download è gratuito, e rappresenta la versione base del plugin.
Il pacchetto Pro costa 29€ (per un sito) e mette a disposizione una serie di opzioni in più in termini di gestione e posizionamento di ciascun banner. Tra le altre cose, permette di posizionare automaticamente gli Ads in punti specifici dell’articolo e sulla base di determinati post-type.
Anche il Responsive Ads ha lo stesso costo, ed è ovviamente fondamentale per utilizzare i banner responsive. Con questo add-on possiamo anche impostare il formato (per ciascun ads) in base alla dimensione del display, prevedendo, quindi banner di diversa larghezza e altezza rispettando le proporzioni della pagina con uno smartphone o con un tablet.
Per attivare i contenuti è anzitutto necessario scaricare i vari pacchetti e installarli. Dopodichè, è sufficiente inserire le chiavi di licenza ottenute tramite email di conferma dell’acquisto. La procedura dura qualche secondo.
Definizione degli Ads
Una volta attivati tutti i pacchetti, il primo passo da fare consiste nel definire tutti gli Ads che si intende utilizzare nel sito. Ciò è possibile dalla schermata Advanced Ads -> Ad.
Il plugin propone una procedura guidata per definire l’Ad. Dopo aver impostato il nome è necessario definire il tipo. Se usi Google Adsense è sufficiente selezionare l’opzione Adsense Ad, altrimenti puoi scegliere una delle soluzioni proposte.
I gruppi Ad, come suggerisce il nome stesso, raggruppano diversi Ad assegnando loro le stesse condizioni in termini di posizionamento, formato e visitatori.
Selezionando un Ad Adsense puoi semplicemente copiare e incollare il codice dell’annuncio, lasciando al plugin il settaggio automatico dei parametri di base.
Procedendo oltre, è possibile settare le condizioni sufficienti per far apparire un Ad. In sostanza, qui puoi decidere in quali pagine visualizzare determinati Ad. È una funzione importante soprattutto se utilizzi Ad diversi per lo stesso sito (e quindi vuoi separare le aree di attivazione) o campagne sensibili (da mostrare in specifiche pagine).
Infine, come ultimo step, puoi definire le condizioni legate ai visitatori. Qui puoi imporre al plugin di visualizzare l’Ad solo su desktop o su dispositivi mobile, o diversificare la proposta pubblicitaria tra i lettori registrati e i visitatori non loggati.
Posizionamento
Una volta definito l’Ad possiamo procedere con il suo posizionamento all’interno delle pagine dettate con le condizioni.
Con la prima opzione è possibile inserire manualmente l’Ad tramite uno shortcode.
Le altre due riguardano il posizionamento automatico al di fuori dell’articolo, rispettivamente nell’header e nel footer.
Tutte le altre permettono di inserire l’Ad automaticamente in diversi punti della pagina in base al contenuto, ovvero:
- In cima all’articolo (prima del titolo)
- In cima all’articolo (dopo il titolo)
- In fondo all’articolo
- Nelle pagine di archivio e lista articoli
Esistono diverse possibilità per visualizzare l’Ad all’interno di un post, ovvero:
- All’interno del post, dopo un certo numero di paragrafi
- Al centro del post (calcolo automatico)
- All’interno del post, casualmente
E poi altre possibilità generiche:
- Ad come sfondo pubblicitario
- Ad come sidebar
- Ad ancorato ad un elemento specifico
Ovviamente nella pagina di scrittura dell’articolo è anche possibile richiamare gli Ad tramite un pulsante nell’editor, sfruttando, quindi, l’inserimento per mezzo di uno shortcode.
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