Con l’evoluzione tecnologica è possibile avere in un piccolo dispositivo una serie di funzioni tipiche di almeno altri 3 o 4 apparati diversi. È il caso dello smartphone, passato dall’essere un semplice strumento per chiamare a un vero e proprio centro tecnologico e multimediale. Ma non è il solo ad essersi evoluto. Com’è la sveglia del 2017? È una radio, tanto per cominciare, che fa anche da speaker bluetooth e possiede una porta per una sorgente esterna! In questo articolo vi presento la soluzione di Aukey.
Aukey Clock Radio Wireless Speaker – Recensione
Specifiche Tecniche
Potenza in uscita | 2x 3W |
Durata batteria | 8h in riproduzione, 24h standby |
Tempo di ricarica | 4h |
Dimensioni | 178 x 185 x 100 mm |
Peso | 1,44 kg |
Confezione e materiali
Sebbene si tratti di una sveglia multiuso, il prodotto Aukey mantiene le fattezze che ti aspetti da un prodotto del genere. Il peso è di soli 600 grammi per dimensioni pari a 17 x 13 x 12 cm. All’interno della confezione troviamo quanto basta per utilizzare l’apparato, ovvero un cavo di ricarica USB-microUSB e un cavetto jack da 3,5 mm per collegare una sorgente audio. Dal punto di vista estetico, i designer Aukey hanno voluto mantenere un layout sobrio e classico per la famiglia di prodotti, con un ampio display adibito esclusivamente all’indicazione dell’orario digitale (in formato da 12 h) e delle frequenze della radio. Nella parte posteriore troviamo l’interfaccia di collegamento con le porte DC (in&out) e l’ingresso jack.
La parte inferiore è invece contraddistinta da una griglia a triangolini, mentre ai lati sono presenti i due altoparlanti da 6 W complessivamente. Tutti i comandi sono disposti sulla parte superiore della carcassa, una sorta di tetto che ospita due grandi manopole per volume e regolazioni di orario e allarme. Al centro, tra le manopole, i pulsanti per accedere alle varie impostazioni. Le frivolezze estetiche sono pochissime: degne di nota, solamente le parti lucide per il display e le fasce laterali.
La batteria interna permette di tenere la sveglia non collegata all’alimentazione per circa 1 giorno. Dopodichè, quando comincerà ad essere a corto di autonomia, avviserà con un bip a frequenza prestabilita. Data la scarsa autonomia, consiglio vivamente di tenerla sempre collegata durante il giorno, staccandola solo per portarla in giro per la casa durante le faccende domestiche.
Esperienza utente e funzioni
Anche se dal punto di vista estetico il Clock Radio Wireless Speaker di Aukey non risulta estremamente ispirato, dal lato della User Experience le scelte progettuali per il layout risultano azzeccate. In particolare, è buona l’idea di lasciare il display privo di informazioni irrilevanti per una radio-sveglia come questa, per avere un colpo d’occhio sull’orario e sullo stato di inserimento dell’allarme. Anche la scelta di disporre i pulsanti in alto è buona, soprattutto per stoppare l’allarme.
Sfortunatamente, la vantaggiosa esperienza utente in termini di layout non è riconducibile a quella relativa all’utilizzo vero e proprio, in quanto i vari settaggi sono estremamente macchinosi e resi difficili dalle varie funzioni nascoste – in tal senso, il manuale non aiuta adeguatamente per colpa di lacune e spiegazioni trattate con superficialità. Visti questi problemi, proviamo a fare un po’ di chiarezza di seguito.
Impostare l’orario
La regolazione dell’orario è la cosa più semplice, per fortuna. È necessario premere il tasto SET per qualche secondo e poi regolare ora e minuti confermando con lo stesso pulsante (la manopola per scorrere i numeri è ALARM). Per passare da AM a PM è necessario ruotare le ore fino a superare le 11.
Impostare l’allarme
Per impostare l’allarme, la seconda funzione più importante per un prodotto del genere, è anzitutto necessario premere una volta ALARM per spostarsi nella modalità di allarme, e poi premere ALARM per qualche secondo e regolare l’orario come visto prima. È possibile scegliere di far suonare la sveglia ogni giorno (ALL) o una volta (ONE) con una suoneria predefinita (AL 0) o attivando la radio (AL 2). Per disattivare un allarme inserito, premere una volta ALARM. Per confermare nuovamente un allarme impostato ma disattivato, è necessario ripetere l’intera procedura.
Due le criticità:
- Non è possibile impostare la sveglia per determinati giorni (es. solo quelli lavorativi)
- Non è possibile attivare la sveglia in modalità Bluetooth (in tal caso scatterà l’allarme impostato sullo smartphone)
Nota positiva: se la radio-sveglia è spenta, al momento di suonare l’allarme si accenderà da sola, per poi spegnersi automaticamente dopo aver disattivato l’alert.
Bluetooth
Attraverso una pressione del tasto MODE è possibile accedere all’accoppiamento diretto di un dispositivo Bluetooth, come lo smartphone o qualsiasi altra sorgente wireless in grado di trasmettere musica. Così facendo si attiva lo streaming audio, permettendoci di ascoltare tutto l’audio che proviene dal dispositivo accoppiato.
Radio
Premendo un’altra volta il tasto MODE si accede alla modalità radio, non RDS – quindi lo schermo mostrerà solamente la frequenza della stazione scelta. Per aiutarci nella gestione della radio, avremo la possibilità di memorizzare automaticamente 40 stazioni.
Altre funzionalità
Oltre quanto descritto, la radio-sveglia Aukey permette di collegare una sorgente audio esterna e regolare l’intensità del display. C’è, poi, un tasto SLEEP che potrebbe trarre in inganno: verrebbe da pensare che si tratti di una funzione per impostare un pisolino – dunque una breve dormita con un allarme diverso da quello principale – ma, invece, serve per far spegnere l’apparato entro un periodo di tempo.
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Ottime caratteristiche fisiche
La funzione "Sleep" sarebbe stata più utile per un pisolino