Il celebre brand Aukey, molto conosciuto agli amanti delle utility tech su Amazon, sta continuando a proporre diversi device di natura più o meno gaming. In questa recensione analizziamo il mouse Elite Knight, un prodotto nato, appunto, per infastidire la concorrenza in ambito videoludico, ma destinato ad essere utilizzato anche in ufficio o in contesti non prettamente gaming.
AUKEY Elite Knight Mouse – Recensione
Specifiche tecniche
Modello | GM-F5 |
Tasti | 8 |
DPI max | 16000 DPI |
Wireless | 2,4 Ghz |
Autonomia | 50 h |
Cavo | Nylon, 1,8 metri |
Dimensioni | 125 x 64 x 40 mm |
Peso | 110 gr |
Confezione e materiali
Rispetto ad altri mouse gaming, l’Aukey Elite Knight (l’ID del modello è GM-F5) possiede linee decisamente meno aggressive, configurandosi come un device quasi retro per via della sua compattezza e dei pochi spunti di design. I punti retroilluminati, solita forza dei mouse gaming, sono solamente 3: la rotellina, il logo e l’indicatore di carica. Per il resto i dettagli non si sprecano. In tutto, i pulsanti sono 8: oltre ai 2 principali e alla rotellina, se ne contano 2 per i DPI, 3 sulla parete sinistra e uno sul retro per attivare la modalità wireless e switchare tra le 2 possibilità di retroilluminazione.
Pur essendo un mouse wireless, l’Elite Knight presenta il grandissimo vantaggio di non essere alimentato a pile, bensì attraverso una batteria integrata da 800 mA che può essere ricaricata tramite un normalissimo cavo type-C. Nella confezione troviamo quello originale, un robusto cavo in nylon di 1,8 metri di lunghezza, con connettore USB per permettere all’utente l’utilizzo cablato mentre si sta ricaricando la batteria.
User Experience
La doppia modalità di utilizzo è il fiore all’occhiello di un mouse che, grazie ad un design non propriamente gaming, si presta bene ad essere portato anche in ufficio. Potrete infatti decidere di regolare la modalità di retroilluminazione verso un’ottica più discreta, che mostrerà solamente l’indicatore di carica residua. La batteria a piena carica ha un’autonomia di circa 50 ore di utilizzo, ma in caso di emergenza, anziché portarvi dietro le batterie, potrete collegare il mouse e continuare ad usare il notebook in tutta tranquillità, riponendo il ricevitore nell’apposito alloggiamento magnetico sul retro del dispositivo. Insomma, una pacchia.
Prima di avere il tempo di lamentarci per i pochi aspetti gaming del mouse in oggetto, analizziamo la scheda tecnica: 16000 è la risoluzione massima, con un’accelerazione di 40G e un pulsante dedicato al quick-fire (equivale a sparare 3 volte in raffica). C’è poi una suite da scaricare che permette di personalizzare gli 8 pulsanti e regolare le impostazioni di retroilluminazione, ma verosimilmente la configurazione standard dovrebbe andare bene alla maggior parte degli utilizzatori.
Mouse alla mano, l’Elite Knight si presenta come un compagno da scrivania piuttosto compatto, ergonomico e abbastanza silenzioso. Da quest’ultimo punto di vista, forse si poteva fare qualcosa in più per eliminare l’effetto “click plasticoso” che contraddistingue i 2 pulsanti principali.
Ulteriori informazioni
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Design non troppo spinto