I principali produttori di dispositivi indossabili non sembrano temere la crisi e la concorrenza di imitazioni di dubbia qualità. Anzi, la continua evoluzione tecnologica che sta investendo il settore porta a modelli sempre più completi e versatili, che iniziano a non fare più distinzione tra tracker fitness e smartwatch, inizialmente pensati per target d’utenza distinti. L’ibridazione, insomma, pare essere il futuro degli indossabili, e a quanto pare ne abbiamo già un grandissimo esempio: Fitbit Blaze. Se desideri usufruire di tutte le funzioni di benessere tipiche dei braccialetti senza rinunciare alle notifiche e alle app degli smartwatch, Blaze risponde sempre Presente! Andiamo a conoscerlo meglio.
Fitbit Blaze – Recensione
Specifiche tecniche
Bluetooth | 4.0 |
GPS | Condiviso |
Contapassi | SI |
Monitoraggio del sonno | SI |
Monitoraggio del battito cardiaco | SI |
Notifiche | SI |
Impermeabile | Schizzi d’acqua, sudore, umidità |
Autonomia | Circa 5 gg |
Presentazione, materiali e design
La confezione è a libro senza finestra in plastica trasparente, differente da quella prevista per Fitbit Flex, ma la forma è la stessa. Blaze è contenuto in un involucro di plastica con un manuale utente – che di fatto rimanda all’applicazione ufficiale – e una scatola contenente il modulo di ricarica. Quest’ultimo prevede un apposito alloggiamento per il core dello smartwatch, con sistema a chiusura molto pratico e cavo USB integrato. Personalmente non amo questo sistema di ricarica che costringe a staccare il modulo centrale, ma la realizzazione è senz’altro migliore rispetto alla soluzione Ulefone che ho testato in passato. In particolare, apprezzo il sistema di chiusura al posto di quello magnetico.
Il design del Fitbit Blaze è piuttosto casual, ma a seconda della variante cromatica può risultare anche abbastanza elegante. Il modello che ho ricevuto in test, ad esempio, presenta la cassa e il cinturino in gunmetal per un risultato neutro che non dà nell’occhio. Questa soluzione consente allo smartwatch di fare bella figura sia con abiti sportivi che su una bella camicia – ovvio, però, che il cinturino in silicone rimane qualche passo indietro rispetto al similpelle, decisamente più elegante.
Blaze, comunque, ha il merito di presentarsi con un design particolarmente classico e in linea con gli orologi comuni, senza strane soluzioni esteticamente poco appetibili. Di contro, a causa della diagonale della cassa, il cinturino risulta un po’ troppo largo, seppur realizzato con un pattern zigrinato esteticamente gradevole. A margine dell’analisi estetica, non mi hanno convinto la struttura esterna della cassa e il sistema di chiusura del cinturino, che risultano un po’ troppo economici per un prodotto da 200€.
Utilizzo quotidiano
Fitbit descrive il suo prodotto come un “Fitness watch”, e non è un caso. Blaze, infatti, coniuga le funzionalità tipiche di un braccialetto fitness con quelle di uno smartwatch, consentendo all’utente di utilizzare un ventaglio di applicazioni finora mai presente all’interno dello stesso dispositivo – se non in vari modelli orientali low budget poco consigliati. Ecco, quindi, che sfogliando il menu dello smartwatch troviamo il gestore delle notifiche, il controllo musicale, le watch faces, ma anche il rilevamento del battito cardiaco, il contapassi e vari utility per tenere traccia della propria salute.
La prima schermata dello smartwatch presenta fin da subito la natura versatile del Blaze, con data e ora in primo piano, ma anche dati su passi e scalini fatti in giornata. Scorrendo troviamo l’app Oggi, una schermata di riepilogo che mostra tutti i dati relativi al fitness nell’arco delle ultime 24 h, con l’aggiunta del battito cardiaco. La seconda schermata è Allenamento, che serve a monitorare il battito cardiaco o altri dati a seconda dell’attività svolta. A tal proposito, Blaze traccia i dati per 5 esercizi differenti (corsa, bici, pesi, tapis roulant, ellittica) più uno generico. Se l’attività avviata prevede l’utilizzo del GPS (come nel caso della corsa), lo smartwatch recupera la posizione agganciando lo smartphone.
Tutto ciò è possibile per mezzo dei numerosi sensori a bordo dello smartwatch, che cooperano per estrarre i dati con estrema precisione e velocità. Nella fattispecie, per rilevare i dati di movimento Blaze utilizza accelerometro, giroscopio, altimetro e battito cardiaco, a cui segue il sensore generico relativo alla luce ambientale. L’applicazione più interessante ed originale a bordo dello smartwatch è Fitstar, un completo sostegno all’attività fisica che mette a disposizione 3 programmi di allenamento: riscaldamento, workout in 7 minuti e addominali in 10. La peculiarità di questa applicazione sta nel completo supporto dato all’utente, con immagini che spiegano gli esercizi e timer tra le sessioni. Completano il quadro delle app il timer e la sveglia.
Le caratteristiche fisiche di Fitbit Blaze sono oltremodo rassicuranti. L’autonomia dichiarata è di 5 giorni, dato che confermo utilizzando lo smartwatch principalmente per gestire le notifiche. Ovviamente, i 5 giorni dichiarati si riducono in proporzione all’utilizzo costante delle applicazioni più esigenti, come Fitstar e Allenamento, che nelle attività più complesse richiamano un po’ tutti i sensori. A tal proposito, le performance di rilevazione dei dati sono estremamente alti. Battito cardiaco e pedometro registrano risultati abbastanza veritieri e sono molto veloci nella rilevazione degli stessi. Aggiungiamo, poi, l’altimetro sufficientemente preciso – nei braccialetti talvolta non è presente – e il GPS da smartphone per le attività in movimento, per avere tutto l’occorrente a portata di mano – anzi, di polso. Un prodotto destinato all’utilizzo anche fuori porta, sotto condizioni climatiche magari avverse, necessita di qualche certificazione, ed infatti Fitbit Blaze copre benissimo gli schizzi d’acqua, la pioggia, l’umidità, il sudore e la polvere. Ufficialmente non è completamente impermeabile, quindi non consiglio di portarlo anche sotto la doccia e, soprattutto, al mare.
Fitbit App
Le funzionalità di Fitbit Blaze non si esauriscono, ovviamente, al ventaglio di applicazioni direttamente disponibili sull’orologio. Infatti, nell’ecosistema dei prodotti Fitbit gioca un ruolo centrale anche l’applicazione ufficiale. Accedendo all’app avremo la possibilità di controllare rapidamente tutti i dati (giornalieri e passati) con tanto di sfide e consigli per mantenersi in forma. Dalla schermata dei suggerimenti è possibile anche accedere a nuovi contenuti Fitstar per estendere il programma di esercizi; purtroppo si tratta di una terza app che non può essere collegata direttamente al Blaze, e che quindi non permette di ampliare il numero di attività disponibili sullo smartwatch. Da smartphone è possibile abilitare anche la gestione musicale, le app di cui si intende ricevere notifiche, cambiare il quadrante ed inserire tutti i dati relativi al proprio stato di salute, tra cui il peso e l’obiettivo da raggiungere. L’applicazione prevede anche la possibilità di aggiornare il diario degli alimenti, per tenere sotto controllo la dieta e le calorie assunte.
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