HP Deskjet 3720 è la prima stampante multifunzione a comparire tra le recensioni presenti su Nextgentech.it. Il concept progettuale del modello in analisi parte da un presupposto interessante: “Ogni business è mobile. La stampa dovrebbe esserlo altrettanto”. Uno slogan non banale, che HP è riuscita a tradurre in un prodotto in linea con le premesse.
HP Deskjet 3720 – Recensione
Specifiche tecniche
Stampa fronte-retro | Manuale |
Capacità massima di alimentazione | 60 fogli |
Area massima di stampa | 216 x 355 mm |
Margini formato A4 | 3 mm (superiore, destra, sinistra), 12,7 mm (inferiore) |
Funzione copia | SI (fino a 300 x 300 dpi) |
Massima risoluzione scanner | Fino a 1200 x 1200 dpi rendering |
Profondità bit scanner | 24 bit |
WiFi | 802.11b/g/n |
Dimensioni | 403 x 177 x 141 mm |
Peso | 2,33 kg |
Progettazione e design
Il modello concettuale su cui poggia HP Deskjet 3720 rispetta la portabilità e l’utilizzo user-friendly. Questa stampante multifunzione è stata progettata per garantire un supporto semplice e veloce non soltanto in un contesto lavorativo statico, quello tipico d’ufficio. È per questo che la prima novità rispetto alle multifunzione classiche riguarda la cavetteria: sia il cavo di alimentazione che quello di collegamento al PC sono molto corti, in quanto pensati per connettere la stampante direttamente accanto al portatile o al PC desktop. La Deskjet 3720 è dunque poco indicata per chi possiede una scrivania con il carrello della stampante posto dall’altra parte dello chassis, magari a 70 cm di distanza.
Seguendo la stessa linea di pensiero, fanno impressione le specifiche fisiche: appena 2,3 kg su 40x17x14 cm, praticamente la metà della mia vecchia Brother MFC-290C – vi rimando alla foto sottostante per notare le differenze. Eppure le funzioni sono quasi le stesse, anzi, come vedremo la Deskjet 3720, forte dell’evoluzione tecnologica, possiede caratteristiche aggiuntive molto innovative.
Continuando l’analisi estetica, la multifunzione HP presenta un design semplice e “fresco”; non è la multifunzione anonima che solitamente vediamo nell’ufficio del notaio o del medico. La prospettiva tracciata dal produttore ben si allinea con il contrasto cromatico del bianco e del blu acceso, con linee morbide che danno al tutto un senso di massima compattezza. Sullo store HP sono presenti anche altri due modelli, uno color acqua marina e l’altro completamente grigio chiaro.
User Experience
Vista come stampante, la Deskjet 3720 presenta specifiche tecniche in linea con le aspettative, permettendo all’utente di inserire fino a 60 fogli in input – formato A4 – con capacità in output di circa 25 fogli. Ovviamente, sia il supporto di alimentazione che il vassoio sono a comparsa, ma li ritengo entrambi un po’ troppo corti e instabili. Oltre al formato A4, la stampante supporta anche fogli di dimensione inferiore, biglietti e buste. Qualitativamente, le stampe sono impeccabili, ma la gestione del colore lascia un po’ a desiderare: un set di cartucce permette di stampare un massimo di 10/11 fogli completamente a colori a qualità media – supponiamo dei bigliettini d’auguri – prima di cominciare a perdere di tono abbandonandosi a rumore ed artefatti evidenti. La durata del nero è leggermente superiore, ma anche in questo caso si poteva fare di più. Per sostituire le cartucce basta aprire lo sportello frontale – a stampante accesa – ed utilizzare il sistema di aggancio del rispettivo slot di colori. Nulla da eccepire in termini di rumorosità e velocità. Da quest’ultimo punto di vista, la Deskjet 3720 è in grado di stampare un fascicolo di 10 fogli in bianco e nero in pochi secondi, impiegando qualcosina in più per le immagini; la rumorosità è contenuta, ma per venire incontro agli utenti più esigenti è possibile attivare anche la modalità silenziata. Tra le caratteristiche di stampa troviamo anche il supporto fronte-retro, esclusivamente manuale.
Anche le specifiche della scansione non tradiscono le aspettative, contando su una risoluzione hardware fino a 1200 dpi e profondità di 24 bit per la scansione a colori (la scala di grigio invece è di 256). Il formato di scansione massimo è di 216 x 355 mm. Per garantire alla multifunzione dimensioni così contenute, i progettisti HP hanno dovuto scendere a qualche compromesso; a pagarne le conseguenze è proprio il percorso della scansione, privo di un vero e proprio piano di appoggio. L’attivazione a singolo foglio e senza un’adeguata base, non consente all’utente di effettuare scansioni di fascicoli e pagine di un libro, rendendo lo scanner un mero strumento a supporto delle copie veloci.
Stampa, un business mobile
Il punto di forza di HP Deskjet 3720 sta nel comparto funzionalità, adeguatamente gestito a livello software. Installando i driver su Windows e Mac avremo la possibilità di accedere all’utility ufficiale, tramite cui impostare i parametri predefiniti di stampa e scansione. È all’interno di questi pannelli che potremo decidere dove salvare le nostre scansioni, quale risoluzione e formato utilizzare, che tipo di stampa eseguire e così via. L’utility ufficiale consente anche di accedere a strumenti più profondi, tra cui le impostazioni della modalità wireless, vero punto cardine dell’esperienza mobile proposta dalla multifunzione.
Con Deskjet 3720 è infatti possibile accedere alla stampa da remoto sia attraverso la comunicazione wireless classica, tramite router, sia utilizzando la modalità Wi-Fi Direct, una particolare comunicazione senza fili che non utilizza alcuna rete esistente. Wi-Fi Direct è compatibile con tutti i dispositivi dotati di modulo wireless – dunque anche smartphone e tablet – e per accedere alle funzionalità da remoto sono state sviluppate apposite app per iOS e Android, da scaricare dai rispettivi market. La stampa da remoto non presenta alcuna differenza in termini di prestazioni rispetto all’utilizzo via cavo. Oltre ai led di stato dedicati al livello dell’inchiostro, dal pannello superiore, posto direttamente sopra al vano scanner, è possibile gestire anche qualche funzione rapida di stampa e copia.
Nel pacchetto software contenuto all’interno dell’immortale CD di installazione è presente anche HP Photo Creations (versione gratuita), un programmino sviluppato per supportare gli utenti nella creazione di biglietti, collage, calendari e tanto altro. Photo Creations rappresenta la versione HP di Publisher, della suite Microsoft Office, con tanto di modelli preimpostati da modificare a piacimento. Personalmente ho trovato questo software ben più completo e moderno dell’utility Microsoft, nonché semplice da utilizzare. Tra le varie possibilità di stampa da mobile, una delle più interessanti è HP Snapshots, una semplice app per Android e iOS per stampare foto direttamente sulla carta formato 10×13 cm. Tramite questa leggerissima ed immediata applicazione (da collegare ad un plugin per la stampa, anche generico) possiamo mandare in stampa da remoto e con pochi “tap” qualsiasi fotografia memorizzata sul telefono o su un account Social compatibile – Instagram, Facebook, Flickr e Google Foto.
Ulteriori informazioni
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WiFi e WiFi Direct
Veloce e silenziosa
Carcassa poco robusta
Le cartucce si esauriscono in fretta
Manca la funzione fax