Il momento degli headset true wireless non sembra ancora arrivato. Nonostante Apple abbia condizionato un numero sconfinato di utilizzatori con le sue Apple AirPods, il segmento degli auricolari Bluetooth è ancora saldamente ancorato ai neckband, quelli, cioè, da indossare con cavo dietro il collo. Tuttavia, nell’ampia gamma di headset prodotti da Jabra non poteva certo mancare una soluzione alternativa a Elite Sport, ricercata in Jabra Elite 65t che qui analizziamo dopo un approfondito test.
Jabra Elite 65t – Recensione
Specifiche tecniche
Frequenza | da 20Hz a 20kHz |
Tecnologia microfono | 4 MEMS |
Sensibilità microfono | -38 dBV/Pa |
Frequenza microfono | da 100 Hz a 10 kHz |
Bluetooth | 5.0 |
Certificazione | IP55 – Resistenza a polvere e acqua |
Autonomia | 5h conversazione – 15h custodia |
Peso | dx: 6,5 gr – sx: 5,8 gr – custodia: 67 gr |
Confezione e materiali
Il concept di Elite Sport è rimasto lo stesso, ma la soluzione di design pensata per Jabra Elite 65t tende più all’eleganza in termini di colori e materiali, anche se ciò dipende dalla vostra scelta cromatica. All’apertura della confezione, l’imballaggio ci presenta da subito gli auricolari, contraddistinti da una superficie in alluminio molto accattivante, e la custodia – nonché base di ricarica – di colore nero. Scoprendo ulteriormente la scatola troviamo anche il cavo di carica – con interfaccia microUSB – e il set di EarGel in silicone di varie dimensioni. I colori del modello in foto riguardano il sample, ma come detto tutto dipende dalla vostra scelta: Elite 65t è disponibile anche in altre varianti, altrettanto riuscite in termini di appeal.
Mancando di un controller in-line, i tasti fisici sono disposti direttamente sulla carcassa di ciascun auricolare; in particolare sono 3 in tutto: 2 sull’auricolare sinistro per regolare il volume, e uno su quello destro per accendere/spegnere, rispondere/attaccare chiamate e attivare/disattivare la riduzione del rumore ambientale. Un prodotto così non poteva essere certo ingombrante né tantomeno pesante: tra auricolare destro e sinistro, il peso arriva non arriva neppure a 13 grammi, per un totale di circa 80 grammi considerando anche la custodia.
Funzionamento ed User Experience
Più che il fratello minore delle Elite Sport, Jabra Elite 65t rappresenta una variante, una soluzione alternativa che dal punto di vista tecnico è, per certi versi, un’evoluzione del modello più costoso. Partiamo infatti dal modulo Bluetooth, qui in versione 5.0 con range di 10 metri – nella norma – e possibilità di ricordare fino a 8 dispositivi e tenere la connessione simultanea con 2 device, un aspetto fondamentale a lavoro. Frequenze e sensibilità sono rimaste invariate, così come la certificazione IP55 contro polvere e acqua: li si può, dunque, indossare mentre piove o si suda, senza provocare alcun malfunzionamento o distorsione del suono.
Il principale vantaggio di disporre di un prodotto del genere sta nella portabilità, come ovvio. Anzitutto, indossando gli auricolari non avremo più cavi penzolanti di cui tenere conto, riducendo gli ingombri tanto nello zaino quanto sul nostro viso. Poi, consideriamo la custodia che funge anche da base di ricarica dotata di una propria autonomia: un 2 in 1 pazzesco, in grado anche di resistere ai viaggi più lunghi. Per monitorare lo stato della batteria, la custodia dispone di 2 LED di stato: la prima spia è fuori, accanto alla porta microUSB, e sta ad indicare la carica residua dell’astuccio; il secondo indicatore è dentro, tra i due auricolari, e punta ovviamente alla batteria degli stessi. Con una ricarica rapida di 15 minuti avremo a disposizione ben un’ora e mezza di autonomia, e complessivamente il totale garantito dagli auricolari a piena carica è addirittura salito di qualche ora rispetto alle Elite Sport, per questo Elite 65t può essere considerato un vero e proprio step evolutivo in termini tecnologici. Meno, invece, dal punto di vista delle funzionalità, dove ritroviamo solitamente la possibilità di abilitare/disabilitare il filtro anti-rumore ambientale. L’utilizzo di questa caratteristica è assolutamente soggettiva: ad alcuni potrebbe interessare disattivare l’ambiente durante una chiamata, per concentrarsi sul proprio interlocutore, lasciando attivo il filtro all’aperto – così da non rischiare nel traffico. Di sicuro, chi ha intenzione di calarsi completamente nell’ascolto musicale, avrà modo di farlo. Esistono poi funzionalità “smart” mutuate da altri modelli Jabra, che fanno sempre il bene del pacchetto comfort extra, come l’accensione automatica degli auricolari dopo l’estrazione dalla custodia, e la pausa all’estrazione di un auricolare dall’orecchio. Restando in tema di funzioni extra, Jabra Elite 65t non dispone di tutte le feature fitness di Elite Sport, ma con l’app Jabra Sound+ è garantito perlomeno il settaggio della musica tramite un personalissimo equalizzatore. Ancora, chi fa uso degli assistenti vocali più in voga – Alexa, Siri, Google Assistant – avrà modo di utilizzarli anche con gli auricolari in oggetto grazie alla compatibilità garantita da Jabra.
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Buona autonomia
User Experience solida