Dopo lo straordinario successo delle linee di prodotto true wireless degli anni passati, il 2022 è stato l’anno del “refresh” estetico e tecnologico per Jabra, con l’introduzione della forma Active nei modelli Elite 7 e 4. In questo articolo analizziamo l’high-end Elite 7 Active, quasi top di gamma della famiglia (inferiori sulla carta solo al modello Elite 7 Pro).
Jabra Elite 7 Active – Recensione
Specifiche tecniche
Dimensioni driver | 6 mm |
Microfono | 6 MEMS, di cui 4 con tecnologia Jabra ANC |
Bluetooth | 5.2 |
Interfaccia | Type-C |
Certificazione | IP57 |
Autonomia | Fino a 30 ore |
Dimensioni custodia | 40,3 mm x 25,3 mm x 69,6 mm |
Dimensioni auricolare | 19,5 mm x 16,3 mm x 18 mm |
Peso | 5,5 gr (auricolare) – 44 gr (custodia) |
Confezione e materiali
Dal punto di vista estetico e progettuale, Jabra Elite 7 Active segue più da vicino il trend lanciato con Jabra Elite 3 che quello più elaborato dell’Elite 85t. Come possiamo notare tra custodia e rivestimenti vari, gli auricolari si presentano quasi in tinta unita, con un leggero contrasto che gioca sul chiaro-scuro tra le parti esposte alla vista e quelle più nascoste. Sono tre le varianti cromatiche disponibili (nero, menta e blu navy) tutte realizzate in “stile pastello”, effetto molto originale restituito anche grazie ad un’accurata scelta dei materiali che spazia dal metallo alla plastica, passando per rivestimenti in silicone nei punti di contatto con la pelle.
La tipica cura per i dettagli dei progettisti Jabra viene confermata anche in questo modello, nonostante lo stile minimal. Oltre a piccole frivolezze estetiche come il logo rientrato, i contorni marcati e gli altoparlanti a vista “forati” su ciascun padiglione, trovo ottimo il fatto di aver inglobato nel rivestimento esterno il tasto fisico, nascondendolo alla vista.
Al di là del fattore estetico, è stato fatto anche un passo in avanti in termini fisici. Le dimensioni del prodotto, nella sua interezza, sono state ridotte del 16% rispetto ai modelli precedenti (già piuttosto compatti) arrivando ad un peso di 5,5 grammi per auricolare, inferiore alle Elite 85t ma poco più pesanti dell’Elite 3 – analogamente anche il peso della custodia si posiziona a metà strada. Completa l’analisi estetica e di packaging la porta type-c (con cavo di ricarica incluso).
Caratteristiche tecniche ed User Experience
Caratteristica esclusiva del nuovo corso targato Elite è il suo form factor ovale e omogeneo, che mantiene il classico design “a bottone” ormai marchio di fabbrica dei true wireless Jabra, presentandosi in una veste ancora più pulita. Questo tipo di vestibilità, che Jabra chiama ShakeGrip, consente soprattutto agli sportivi di allenarsi senza preoccuparsi di perdere gli auricolari tra un esercizio e l’altro, soprattutto all’aperto quando potrebbe essere ancora più problematico. In quest’ultimo contesto, Elite 7 Active garantisce copertura anche contro la pioggia grazie alla certificazione IP57, ormai standard per i true wireless del produttore. Come rimane in standard anche una serie di feature pensate per tenere ad altissimo livello l’esperienza audio fornita all’utilizzatore, tra cancellazione attiva del rumore e pieno supporto alle funzioni mobile per mezzo dell’app proprietaria Jabra Sound+, tramite cui configurare le impostazioni audio più profonde, tra cui l’HearThrough su ben 5 livelli differenti per personalizzare al volo i filtri del rumore ambientale.
Aspetti di qualità certificati non soltanto dalla scheda tecnica, ma anche da diverse prove sul campo che mi hanno lasciato pienamente soddisfatto. Sia in fase di ascolto musicale che di chiamate, l’esperienza con Jabra Elite 7 Active è sempre stata all’altezza della fascia in cui il prodotto si posiziona, garantendo massima qualità anche in piccole accortezze di utilizzo quotidiano, come la velocità di pairing e risposta chiamata nel caso in cui gli auricolari vengano estratti dalla custodia mentre il telefono squilla, e la reattività dei pulsanti fisici.
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