Originariamente pensati come semplici contapassi per professionisti, oggi parliamo di activity tracker, ovvero braccialetti ricchi di sensori in grado di fornire una panoramica giornaliera della nostra attività fisica a prescindere dalla passione – e dalla competizione – sportiva. In commercio esistono diversi tipi di braccialetti fitness: quelli che rilevano il tipo di attività in corso proponendo esercizi mirati (come il Moov Now), quelli integrati negli smartwatch (ad esempio l’ASUS VivoWatch) e quelli che hanno mantenuto un concept fedele all’idea originale, migliorandone le funzionalità grazie alla naturale evoluzione tecnologica. È a quest’ultima categoria di activity tracker che appartiene l’oggetto analizzato in questo articolo: Xiaomi Mi Band 1S Pulse. L’1S Pulse è la versione aggiornata e migliorata dell’apprezzatissimo Mi Band, rilasciato sul mercato oltre 2 anni fa.
Specifiche tecniche
Contapassi | SI |
Monitoraggio del sonno | SI |
Monitoraggio del battito cardiaco | SI |
Notifiche | SI |
Impermeabile | SI |
Autonomia | Circa 30 gg |
Peso | 5/10 gr |
Xiaomi Mi Band 1S Pulse
Presentazione, materiali e design
Rispetto ad altri prodotti Xiaomi, la confezione del Mi Band 1S Pulse è piuttosto anonima e priva di mordente. La scatola di cartone è molto simile a quella dei vari produttori di utility che vendono su Amazon, e presenta all’interno il solo activity tracker con base di ricarica proprietaria e manualetto in cinese.
Il Mi Band 1S Pulse eredita il 99% dell’apparato costruttivo del Mi Band originale, con cinturino in plastica piuttosto rigido e carcassa in alluminio con bordo lucido, l’unico spunto di qualità di un design parecchio privo di idee. Il braccialetto non presenta alcun tasto fisico per la connessione allo smartphone – che avviene tramite Bluetooth e l’app ufficiale Mi Fit – ma sulla parte superiore trovano spazio 3 LED di stato di colore bianco.
La novità del modello 1S Pulse è la rilevazione del battito cardiaco, che va a completare la sensoristica e le feature dell’activity tracker, già comprensive di contapassi e stima della qualità del sonno. Il rilevamento della frequenza cardiaca, con sensore posto sul retro del corpo principale a contatto con la pelle, è manuale: per permettere al Mi Band di rilevare il nostro battito dovremo espressamente avviare la funzione tramite app. Si tratta di uno stratagemma per tirare al massimo l’autonomia, stimata in circa 20 gg. Va anche precisato che Xiaomi ha previsto un aumento di capacità della batteria dal modello base all’1S, passando dai 40mAh ai 45mAh, rispettivamente.
Il modello arrivato in redazione per mezzo del magazzino europeo di Gearbest, ha il classico cinturino di colore nero, ma sullo stesso shop è possibile acquistare varianti di altri colori a poco più di 2€ ciascuno.
Pagina 2: Software ed Esperienza Utente
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Prezzo imbattibile